MILANO (MF-NW)--La decisione del Presidente Joe Biden di ritirarsi dalle elezioni introduce un altro elemento di incertezza nella corsa. A prescindere da quale sia il candidato democratico, l'esito delle elezioni presidenziali statunitensi influenzerà quasi sicuramente il contesto normativo finanziario. Gli sviluppi su questo fronte potrebbero avere importanti implicazioni per banche, assicurazioni, gestori patrimoniali e credit scoring.
"L'approccio dell'amministrazione Biden alla regolamentazione e alla vigilanza del settore è stato caratterizzato da un maggiore controllo, da un aumento degli interventi e da una spinta ad ampliare la sorveglianza delle società finanziarie non bancarie", afferma Gil Fortgang, Washington Associate Analyst, Us Equity Division, T. Rowe Price. "In particolare, le autorità di regolamentazione finanziaria sono intervenute in modo più incisivo anche prima dei fallimenti della Silicon Valley Bank e della Signature Bank nel marzo 2023. Un candidato democratico diverso creerebbe qualche incertezza sui dettagli, ma le autorità di regolamentazione finanziaria sarebbero probabilmente più proattive e coinvolte sotto un presidente democratico rispetto a un'amministrazione repubblicana".
Al contrario, la deregolamentazione sarebbe probabilmente un pilastro fondamentale dell'agenda interna di Donald Trump, se dovesse vincere la presidenza. Un cambio di leadership nelle principali agenzie federali potrebbe portare a un approccio più leggero alla regolamentazione e alla supervisione finanziaria. Di seguito vediamo nello specifico i possibili scenari ed evoluzioni nel settore finanziario.
CONSUMER FINANCE
-Vittoria Dem.
Commissioni: le restrizioni sulle fee per i pagamenti in ritardo delle carte di credito e per i conti scoperti, imposte dal Consumer Financial Protection Bureau, resterebbero in vigore. Tuttavia, i ricorsi in tribunale contro queste regole potrebbero essere un ostacolo. L'attuale direttore dell'agenzia ha indicato l'aumento dei costi per l'ottenimento dei punteggi di credito come una possibile area di intervento.
Pagamenti online: potrebbe aumentare il controllo dei sistemi di pagamento emergenti.
-Vittoria Trump
I repubblicani, compreso Donald Trump durante il suo primo mandato presidenziale, si sono sempre espressi a favore di una regolamentazione finanziaria più leggera.
M&A BANCARIE
Le autorità federali di regolamentazione finanziaria hanno sottoposto a un maggiore controllo le operazioni bancarie, in particolare quelle che porterebbero alla creazione di una banca con un patrimonio superiore a 100 miliardi di dollari. Questo atteggiamento da falco potrebbe continuare.
Un cambio ai vertici dell'agenzia potrebbe portare a un approccio meno restrittivo nei confronti delle fusioni bancarie, anche se le mega-banche potrebbero ancora subire limitazioni.
SUPERVISIONE NON BANCARIA
La concessione di prestiti al di fuori delle banche tradizionali si è espansa in modo significativo, per cui è probabile che gli sforzi per aumentare la supervisione degli intermediari non bancari continuino a guadagnare slancio.
Le agenzie federali sarebbero probabilmente poco inclini a spingere per un'ulteriore regolamentazione del sistema finanziario non bancario, a meno di una crisi.
REGOLE SUL CAPITALE DELLE BANCHE
Dopo una forte opposizione da parte del settore, le autorità di regolamentazione stanno rielaborando le norme proposte per determinare il modo in cui le banche più grandi valutano il rischio e la quantità di capitale che devono detenere. La proposta iniziale avrebbe comportato aumenti di capitale del 15%-20%; tuttavia, le notizie indicano che la proposta rivista modera questo requisito.
Se l'amministrazione Biden non riuscisse a finalizzare il quadro di rischio proposto per le grandi banche durante il suo mandato, le autorità di regolamentazione di Trump potrebbero dare la loro impronta alle regolamentazioni.
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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
2315:52 lug 2024