10:43 | 08 Jun 2025

La Cassazione: "Spiare i messaggi di WhatsApp è reato"

(ClassCnbc News) (CLASS NEWS) Accedere senza autorizzazione al telefono dell'ex coniuge, anche per raccogliere prove da usare in una causa di separazione, costituisce accesso abusivo a sistema informatico e può portare a una condanna fino a 10 anni di carcere.

Lo ha stabilito la Cassazione, che ha rigettato il ricorso di un uomo condannato dalla Corte d'appello di Messina per aver prelevato chat WhatsApp e registri di chiamate dai telefoni dell'ex moglie, senza il suo consenso.