MILANO (MF-NW)--"Netflix sta progressivamente riducendo l’enfasi sul numero di nuovi abbonati comunicato ogni trimestre, spostando il focus su metriche più qualitative, come l'engagement degli utenti e la capacità di monetizzazione. In questo contesto, gli investitori guarderanno con particolare attenzione alla crescita dei ricavi, ai margini operativi, alle entrate pubblicitarie e alla performance dei contenuti, più che al solo incremento della base abbonati", osserva Filippo Diodovich, senior market strategist di Ig Italia. Per il terzo trimestre 2025, spiega l'analista, le attese sono positive: si prevede un aumento del fatturato del 17% su base annua, a 11,5 mld usd, un utile ante imposte in crescita del 30% a 3,5 mld e un eps (utile per azione) in rialzo del 29%, a 6,97 usd. "Una delle trasformazioni più significative del modello Netflix è l'espansione del piano supportato dalla pubblicità", continua Diodovich. "Un modello ispirato a quello già adottato da competitor come Hulu, Cbs/Paramount+ e Peacock". A metà 2025, si stimava che circa 94 mln di utenti fossero abbonati a questa formula, rappresentando una quota significativa della base clienti globale. Con i ricavi pubblicitari attesi in raddoppio entro fine anno, l'attenzione si concentrerà sul rollout della piattaforma pubblicitaria proprietaria e sull'efficienza nella monetizzazione per utente. Secondo Diodovich, la spinta dell'advertising potrebbe rappresentare un cambio strutturale nel modello di business di Netflix, riducendo la necessità di aumentare ulteriormente i prezzi degli abbonamenti, una leva ormai meno sostenibile in un contesto di crescente concorrenza e saturazione del mercato.
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2018:42 ott 2025