ROMA (MF-NW)--In una giornata caratterizzata dall'appello del presidente francese Emmanuel Macron perché l'Europa affronti le sfide che ha davanti, sul fronte corporate a fare notizia è una maxi-operazione nel settore minerario con l'offerta da 31,1 miliardi di sterline di Bhp per la rivale Anglo American. Negli Usa delusione per il Pil sotto le attese, mentre Meta affonda a Wall Street dopo i conti di primo trimestre.
1. MACRON: EUROPA PUÒ MORIRE, SERVONO RISPOSTE ORA
L'Europa rischia di indebolirsi e morire, se non verranno prese adesso delle decisioni sul suo futuro. L'allarme arriva dal presidente francese, Emmanuel Macron, che ricalcando quanto detto nei giorni scorsi da Mario Draghi ed Enrico Letta, chiede all'Ue di accelerare sulla difesa comune e su un massiccio piano di investimenti. "Il mio messaggio oggi è semplice: dobbiamo essere lucidi sul fatto che la nostra Europa è mortale, può morire", ha detto Macron, spiegando che il futuro "dipende esclusivamente dalle nostre scelte, ma queste scelte devono essere fatte adesso".
2. UTILI E RICAVI STM IN CALO, MA TITOLO GUADAGNA L'1%
Stm ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 3,47 miliardi di dollari, in calo del 18,4% anno su anno e con un utile netto in flessione del 50,9% a 513 milioni di dollari. Per il 2024 la società si attende ricavi tra 14 e 15 miliardi di dollari. Nella conference call del management è stato confermato il modello di medio periodo del gruppo. Il titolo ha chiuso in rialzo dello 0,98%.
3. BHP OFFRE 31,1 MLD STERLINE PER ANGLO AMERICAN
Maxi operazione in vista per il settore minerario. Il colosso australiano Bhp ha presentato infatti una proposta per la potenziale acquisizione di Anglo American da 31,1 miliardi di sterline. Se l'accordo andasse in porto, si tratterebbe di una delle più grandi fusioni del settore minerario degli ultimi anni. Anglo American ha un valore di mercato di circa 29 miliardi di sterline, mentre Bhp è la più grande società mineraria quotata in borsa al mondo, con una capitalizzazione di circa 229 miliardi di dollari australiani (149 mld usd).
4. NEL 1* TRIMESTRE PIL USA SOTTO ATTESE
La crescita americana nel primo trimestre è risultata sotto le attese. Il Pil, infatti, ha registrato un aumento dell'1,6%, nettamente al di sotto delle attese degli analisti che si aspettavano una crescita del 2,1% e in netto rallentamento rispetto all'incremento del 3,4% degli ultimi tre mesi dello scorso anno.
5. META CROLLA A WALL STREET (-12%) DOPO CONTI
Meta affonda a Wall Street, con un calo del 12% a metà seduta, dopo i dati del primo trimestre e un outlook sotto le attese. Nei primi tre mesi dell'anno la Big Tech guidata da Marck Zuckerberg ha registrato 36,45 miliardi di dollari di fatturato, mentre l'utile netto è quasi triplicato a 12,36 miliardi. A deludere sono state le previsioni sul fatturato di secondo trimestre tra 36,5-39,5 miliardi, inferiori alla stima media degli analisti.
E per domani occhio a...Tenaris con la conference call per i risultati di primo trimestre.
liv
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
2518:30 apr 2024