MILANO (MF-NW)--Per Morgan Stanley, la crescita economica del Cina resta a rischio e le politiche attuali non rispondono alle preoccupazioni del mercato.
Il Terzo Plenum, puntualizzano gli esperti, non ha affrontato in modo approfondito le preoccupazioni del mercato, mantenendo un focus sul lato dell'offerta con un'enfasi sull'autosufficienza della catena di approvvigionamento, sull'innovazione tecnologica e sulle infrastrutture verdi.
Morgan Stanley osservano che, sebbene siano in corso modesti miglioramenti della riforma del welfare sociale, tali interventi non stimolano in modo sostanziale la crescita dei consumi, con il rischio di una sottoperformance rispetto all'obiettivo di crescita del 5% per l'anno in corso.
Gli analisti citano tra i rischi principali il calo dell'efficienza degli investimenti, i potenziali effetti negativi della riduzione dei tassi di interesse e il deprezzamento della valuta.
L'inflazione statunitense rimane invece su un sentiero deflazionistico, a sostegno delle aspettative di Morgan Stanley di tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Gli esperti prevedono tre riduzioni del costo del denaro quest'anno.
Nel complesso, mentre la crescita del Pil cinese vicino al 5% può essere considerata sufficiente per la stabilità , Morgan Stanley prevede potenziali sfide se il rallentamento delle esportazioni o i problemi di deflazione del debito dovessero peggiorare.
alb
alberto.chimenti@mfnewswires.it
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
2307:58 lug 2024