MILANO (MF-NW)--Per gli investitori retail italiani il 2025 sarà un anno positivo per i mercati, che saranno caratterizzati e influenzati da 3 variabili chiave: l'allentamento dei tassi da parte delle banche centrali; l'applicazione delle politiche preannunciate dal presidente Usa eletto, Donald Trump; e la continua cavalcata del settore tecnologico.
Nell'approcciarsi al nuovo anno, intanto, gli investitori, confermano una certa propensione al rischio, mantenendo elevata l'allocazione sull'azionario, estero e locale, e aumentando l'esposizione alle criptovalute. Guardando avanti, tuttavia, cresce l'interesse verso la parte obbligazionaria, che dovrebbe apprezzarsi con l'avanzare del ciclo dei tagli dei tassi da parte delle banche centrali. Questo quanto quanto emerge dall'ultimo Retail Investor Beat, sondaggio condotto su base trimestrale dalla piattaforma di trading e investimento eToro.
I dati raccolti evidenziano come un investitore retail italiano su due (53%) ritenga che il mercato toro visto nel 2024 proseguirà anche nel 2025. Questo ottimismo sull'andamento dei mercati si manifesta nonostante una visione non rosea sul futuro dell'economia, dato che il 60% degli intervistati si dice poco fiducioso sull'andamento sia dell'economia italiana che di quella globale. Tra le asset class più promettenti per il 2025, un ruolo d'onore è rivestito dai criptoasset, con il 15% degli investitori retail italiani che intende aumentare la propria allocazione verso questi strumenti, particolarmente popolari tra le generazioni più giovani di investitori. A seguire, l'obbligazionario domestico (14%), fonte di interesse prevalentemente tra gli over 45, e l'azionario e obbligazionario estero, con il 12% degli investitori retail che dichiara di voler far salire il peso di queste asset class all'interno del proprio portafoglio.
Le preferenze degli investitori riflettono i principali driver del mercato. I dati mostrano come il diminuire dei tassi di riferimento spinga un investitore retail su quattro a investire di più, orientandosi verso l'obbligazionario, in particolare quello ad alto rendimento (25%), l'azionario di tipo growth (21%), le criptovalute (18%) e le azioni che pagano un elevato dividendo (18%).
I risultati del sondaggio, inoltre, evidenziano il forte impatto che l'esito delle elezioni Usa ha avuto nelle scelte di investimento. Un investitore retail su due (52%) asserisce di aver operato dei cambiamenti al proprio portafoglio dopo l'affermazione di Trump a favore di criptovalute e azionario Usa.
A guidare le performance dei mercati, secondo il 42% degli investitori retail italiani, saranno gli Stati Uniti, seguiti da Cina (31%) e mercati emergenti (23%). A livello tematico, permane il sentiment positivo verso gli sviluppi dell'intelligenza artificiale, nonostante il forte rally che ha già coinvolto l'intero comparto nel 2024: oltre il 50% degli investitori retail italiani si dice infatti convinto che le azioni delle società collegate all'AI continueranno a salire nel 2025, mentre un ulteriore 27% ritiene che ci sarà una stabilizzazione sugli attuali livelli di prezzo. A catalizzare l'attenzione, però, non sarà Nvidia. Nella coorte delle regine, per gli investitori retail italiani è Amazon a presentare le maggiori opportunità, con il 23% degli intervistati che intende aumentare la propria esposizione verso il gigante dell'e-commerce, seguita da Tesla (18%), Apple (11%) e Nvidia (9%). E' Tesla, invece, a imporsi nel campione globale, con il 14% degli investitori retail che dichiara di voler incrementare il peso del colosso delle auto elettriche all'interno dei loro portafogli.
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0211:42 gen 2025