ROMA (MF-NW)--Giornata di conti per Eni che chiude il 2024 con un calo degli utili, ma annuncia un aumento per il dividendo e un nuovo buyback. Crollano a Piazza Affari Prysmian, in scia a una guidance che non ha convinto il mercato, e Ferrari dopo che Exor ha comunicato la vendita di circa il 4% del capitale. Sempre sul fronte automobilistico Nissan sta valutando la sostituzione del ceo, a causa del fallimento della fusione con Honda, mentre dagli Usa arrivano i conti di Nvidia con un aumento del 78% dei ricavi.
1. UTILI IN CALO PER ENI, MA ALZA IL DIVIDENDO E ANNUNCIA UN NUOVO BUYBACK
Eni ha chiuso il 2024 con un Ebit rettificato proforma di 14,3 miliardi di euro, in calo del 20% rispetto al 2023. Nel quarto trimestre, in particolare, l’Ebit è stato di 2,7 mld, con una flessione del 28% anno su anno. Quasi dimezzato l’utile netto rettificato a 892 mln (-46%). Il gruppo ha poi presentato il piano strategico 2025-2028, che prevede un dividendo in crescita del 5% da 1 a 1,05 euro per azione e un nuovo programma di buyback per almeno 1,5 miliardi di euro, con un potenziale di crescita fino a 3,5 miliardi.
2. PRYSMIAN CRESCE E ALZA IL DIVIDENDO, MA IL TITOLO CROLLA (-12,1%)
Balzo dell'utile del 37,8% a 729 milioni di euro e ricavi in crescita dello 0,5% a 17,03 miliardi di euro, con un margine operativo lordo in rialzo del 18,4% a 1,93 miliardi. Questi i risultati 2024 di Prysmian che ha anche annunciato un aumento del dividendo a 0,8 euro per azione (+14,3%). Risultati che però non hanno convinto il mercato, a causa di una guidance un po' più cauta del previsto, in particolare sul fronte dell'Ebitda. Le azioni a Piazza Affari hanno chiuso con un pesante -12,18%.
3. FERRARI -7,9% DOPO RIACQUISTO AZIONI DA EXOR CON SCONTO DEL 7%
Scivolone per Ferrari in Borsa (-7,91%) dopo che Exor ha ceduto il 4% del capitale tramite accelerated bookbuilding a investitori istituzionali per un totale di 3 miliardi di euro. Nell'operazione, la Casa di Maranello ha concordato di acquistare 666.666 azioni proprie ordinarie per un corrispettivo totale di circa 300 milioni di euro. A queste cifre Ferrari ha acquistato le sue azioni a un prezzo unitario di circa 450 euro per azione che, rispetto al prezzo di chiusura di ieri a 483,1 euro per azione, indica uno sconto del 6,8% nell'accelerated bookbuild.
4. NISSAN VALUTA LA SOSTITUZIONE DEL CEO DOPO IL FALLIMENTO DELLA FUSIONE CON HONDA
Nissan sta valutando di sostituire il ceo Makoto Uchida, al timone dal 2019, per reagire a una serie di risultati finanziari deludenti e al fallimento delle trattative con Honda per una fusione. Le azioni della casa automobilistica giapponese hanno guadagnato il 3,65% a Tokyo dopo la notizia. I direttori della casa automobilistica giapponese starebbero sondando i possibili candidati, tra cui anche Jeremie Papin, nominato a dicembre direttore finanziario.
5. NVIDIA SEGNA NUOVI RECORD CON RICAVI A 39,33 MLD USD (+78% A/A)
Nvidia segna nuovi record. Nel quarto trimestre, il colosso dei chip per l'intelligenza artificiale ha visto crescere i ricavi del 78% a 39,33 miliardi di dollari, contro i 38,05 miliari attesi, con 11 miliardi di dollari di introiti dalle vendite dei chip avanzati Blackwell. In netta accelerazione anche l'utile netto a 22,09 miliardi in aumento del 14%. "Abbiamo incrementato con successo la produzione su larga scala dei supercomputer Blackwell Ai, realizzando miliardi di dollari di vendite nel primo trimestre", commenta il ceo Jensen Huang.
liv
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
2718:30 feb 2025