02:04 | 13 mar 2025

FOCUS: Apple punta sull'India, ma dazi Trump potrebbero cambiare le cose (Cnbc)

MILANO (MW-NW)--L’India ha svolto un ruolo importante nell’aiutare Apple a diversificare la sua catena di fornitura per diventare meno dipendente dalla Cina. Tuttavia, la crescita del settore tecnologico indiano è, secondo le stime della Bank of America, destinata a rallentare. Apple, che produce circa il 15% dei suoi iPhone nel paese, potrebbe risentirne sensibilmente.

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha a lungo criticato l’India per le sue tariffe elevate, tra le più alte in Asia. La media ponderata delle tariffe indiane su tutte le importazioni è dell'11,5%, secondo un'analisi di Barclays citata da Cnbc. Trump e il primo ministro indiano, Narendra Modi, avevano avuto un incontro di successo a Washington il mese scorso. Tuttavia, i colloqui commerciali tra i due Paesi sembrano essersi bloccati in vista della scadenza del 2 aprile, data in cui entreranno in vigore i dazi reciproci di Trump sull’India.

La scorsa settimana, il ministro del Commercio indiano, Piyush Goyal, si è recato a Washington per presentare ulteriori concessioni, tra cui la riduzione delle tariffe sulle principali importazioni statunitensi, sperando che in cambio venisse concessa all’India un’esenzione dalle tariffe reciproche di Washington. Nonostante ciò, il team commerciale di Trump non sembra cedere, secondo fonti vicine a Nuova Delhi.

Gli smartphone finiti che entrano in India sono attualmente soggetti a una tariffa del 16%-20%, mentre le tariffe sui telefoni indiani venduti negli Stati Uniti sono pari a zero. Secondo Venugopal Garre, responsabile della ricerca indiana di Bernstein, “Se le esportazioni indiane di smartphone dovessero affrontare tariffe simili negli Stati Uniti, ciò potrebbe infliggere un duro colpo al settore, invertendo l’intera narrazione Cina+1”. Garre ritiene che i costi aggiuntivi delle tariffe doganali renderanno i prodotti elettronici indiani, compresi gli iPhone prodotti nel Paese, meno competitivi.

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MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

1314:04 mar 2025