MILANO (MF-NW)--"A giugno il settore terziario italiano ha mantenuto la sua traiettoria di crescita, anche se più lenta, con il Pmi in rallentamento a 52,1 punti dal record da quasi un anno di maggio. Se la decelerazione può destare preoccupazioni, le dinamiche sottostanti suggeriscono un settore ancora sostenuto da una resiliente domanda nazionale e da un cauto ottimismo. L’attività economica ed i nuovi ordini continuano a registrare una crescita a tassi superiori agli standard storici, alimentati dal lancio di nuovi servizi e dall’acquisizione di nuovi clienti. Lo slancio si è tuttavia indebolito, indicando un ritmo di ripresa più misurato per la seconda metà dell’anno", afferma Nils Müller, Junior Economist di Hamburg Commercial Bank.
"L’occupazione si è impennata al tasso più rapido dell’anno, rispecchiando la fiducia che le aziende ripongono su carichi di lavoro sostenuti. Eppure l’ottimismo resta attenuato", prosegue l'esperto. "Le aspettative future migliorano segnando il valore maggiore in quattro mesi, ma l’ottimismo resta ancora sotto la media di lungo termine a causa delle persistenti incertezze geopolitiche ed economiche. Resta il punto debole degli affari esteri, il cui indice segna la più forte contrazione da gennaio a causa della debole domanda proveniente dai principali mercati europei e le tensioni commerciali globali che continuano a pesare sulle vendite internazionali".
"La pressione sui costi si intensifica, alimentata dall’aumento dei salari, dei prezzi energetici e delle materie prime", nota poi l'economista. "Nonostante ciò, le aziende hanno limitato l’aumento dei prezzi di vendita, saliti in modo più lieve. Questo suggerisce un’azione di bilanciamento strategico, ovvero proteggere i margini senza allontanare i consumatori attenti al prezzo".
Guardando ai prossimi mesi, conclude l'esperto, "il settore italiano dei servizi appare stabile ma cauto. Con la domanda interna che si mantiene solida ed il miglioramento delle condizioni finanziarie attraverso l’allentamento delle politiche delle Bce, le basi per continuare l’espansione appaiono al loro posto, a meno che non si intensifichino i venti contrari provenienti dall’esterno".
alb
alberto.chimenti@mfnewswires.it
MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)
0310:08 lug 2025