MILANO (MF-NW)--Nell’immaginario collettivo, le famiglie italiane sono ancora identificate come investitori prudenti, ancorati ai titoli di Stato. Da qui, il ben noto soprannome di Bot people. Tuttavia, un’analisi condotta da Pimco sui dati dei Conti Finanziari della Banca d’Italia smentisce questa narrazione. I portafogli domestici, una volta osservati attraverso la lente dei fattori di rischio e non della sola asset allocation, raccontano un’altra storia: oltre il 77% della volatilità complessiva è riconducibile a rischi azionari, mentre solo il 10% deriva da componenti obbligazionarie.
PORTAFOGLI APPARENTEMENTE DIVERSIFICATI, MA FORTEMENTE ESPOSTI
"Le famiglie italiane investono in un mix variegato di strumenti: fondi comuni, liquidità, azioni quotate, obbligazioni, assicurazioni, previdenza e, soprattutto, aziende a conduzione familiare", osservano gli esperti. Quest’ultima componente, spesso sottovalutata in termini finanziari, costituisce invece una delle principali fonti di rischio azionario, rappresentando da sola circa il 25% del valore complessivo del portafoglio medio – percentuale che sale al 37% tra le famiglie più abbienti. Secondo Pimco, si tratta di una forma di esposizione assimilabile a un investimento in private equity, con tutti i rischi di illiquidità e volatilità che questo comporta. Ne è prova quanto accaduto durante la crisi del 2008, quando il valore di queste aziende scese del 50% e impiegò quasi 15 anni per tornare ai livelli pre-crisi. Quello che emerge è che il "vero rischio" nei portafogli italiani non sta nei Btp, ma nelle attività che più difficilmente vengono percepite come azionarie: le imprese di famiglia e le partecipazioni non quotate. Questo rischio latente è spesso ignorato, perché mascherato da una classificazione patrimoniale che non riflette adeguatamente la volatilità implicita di questi asset. Per gli esperti di Pimco, questo porta molte famiglie a sottostimare la propria esposizione ai mercati azionari, con potenziali implicazioni per la gestione del rischio e la pianificazione finanziaria.
UN APPROCCIO OLISTICO PER NAVIGARE LA COMPLESSITÀ
"Per comprendere il vero profilo di rischio dei portafogli delle famiglie italiane è necessario guardare oltre le tradizionali classificazioni degli asset. La nostra analisi evidenzia che il rischio azionario gioca un ruolo molto più importante di quanto comunemente percepito. Adottare un approccio olistico, basato sui fattori di rischio, è essenziale per gli investitori italiani per prendere decisioni informate e gestire al meglio il proprio futuro finanziario. Per molte famiglie, la collaborazione con un consulente finanziario può essere preziosa per individuare rischi azionari nascosti e garantire una valutazione approfondita e personalizzata del proprio portafoglio", ha commentato Adriano Nelli, head of Italy di Pimco,
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0912:48 lug 2025