(ClassCnbc News) (CLASS NEWS) La pratica di bloccare e filmare con il cellulare chi è intento a scippare in luoghi pubblici rischia di ritorcersi contro i "cittadini non distratti", come alcuni veneziani si chiamano in un gruppo Facebook nato per segnalare le zone - e i volti - più pericolosi per i portafogli. Ed è proprio a Venezia che è esplosa la polemica dopo le denunce sporte da alcuni presunti borseggiatori contro chi li aveva trattenuti e ripresi con il telefono.La polizia: "I cittadini non possono fare tutto. Configurabile anche il sequestro di persona"Il fatto è stato confermato dal sindaco Luigi Brugnaro e dal comandante della polizia locale, Marco Agostini. "Purtroppo non possiamo fare nulla perché a livello nazionale mancano le norme per trattenere chi ruba o borseggia. Ho sempre detto che i cittadini non devono sostituirsi alle forze dell'ordine, e questo è il risultato", afferma Agostini. "Il problema esiste, ma i cittadini privati devono sapere che non possono fare tutto. È lo Stato ad avere il monopolio della forza e le norme del codice di procedura penale vanno rispettate. Ad esempio possono trattenere una persona solo in caso di reati che prevedono la procedibilità d'ufficio, e per i borseggi non è così".