(ClassCnbc News) (CLASS NEWS) «A queste condizioni entro 18 mesi il 60% delle sale cinematografiche italiane rischia di chiudere». Non usa mezzi termini Simone Castagno, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, parlando a margine della presentazione dell’ottava edizione del Torino Film Industry - l’appuntamento dedicato ai professionisti del cinema e dell’audiovisivo - in programma dal 20 al 25 novembre. Il tema è quello delle annunciate misure relative al settore. «Per quanto ci riguarda siamo molto preoccupati - spiega - per la ventilata impossibilità della cessione della compensazione del tax credit. Nel caso in cui questo meccanismo dovesse venire a mancare, su un totale di 1200 sale 700 rischierebbero di chiudere nell’arco di 18 mesi con la perdita di diverse migliaia di posti lavoro».