MILANO (MF-NW)--L'oro continua ad aggiornare i massimi storici dopo l'escalation delle tensioni in Medio Oriente, che alimenta l'appeal di bene rifugio del metallo.
TENSIONI GEOPOLITICHE SPINGONO PREZZI ORO
"Il recente rally dell'oro è stato favorito dal surriscaldamento geopolitico e coincide con i livelli record degli indici azionari", sottolineano gli analisti di Citi. La domanda di beni rifugio è cresciuta in seguito all'escalation delle tensioni in Medio Oriente, dopo che l'Iran ha lanciato oltre 300 droni e missili direttamente contro Israele, la maggior parte dei quali è stata intercettata grazie al sistema di difesa aerea Iron Dome. Gli operatori stanno monitorando attentamente una potenziale ritorsione da parte dello Stato ebraico, che ha giurato di "esigere un prezzo" dall'Iran.
Dall'inizio dell'anno i prezzi dell'oro hanno registrato un'impennata, salendo di oltre il 15% su base annua, grazie a un mix di fattori tra cui la corsa agli acquisti da parte delle Banche centrali mondiali, le tensioni geopolitiche e le aspettative di taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. I prezzi del metallo giallo hanno solitamente una relazione inversa con i tassi di interesse. Quando il costo del denaro scende, l'oro diventa più attraente rispetto agli asset a reddito fisso come le obbligazioni. L'inflazione più alta del previsto a marzo ha fatto slittare le aspettative del mercato sul taglio dei tassi a settembre, e ora si prevedono due riduzioni anziché tre. Ciononostante, gli analisti restano ottimisti sulle prospettive del metallo giallo che resta sostenuto dalla continua domanda fisica e dal suo appeal come copertura geopolitica.
CITI VEDE ORO A 3.000 USD IN PROSSIMI 6-18 MESI
"Prevediamo che l'oro salga a 3.000 dollari l'oncia nei prossimi 6-18 mesi", puntualizzano gli analisti di Citi. Anche il "pavimento del prezzo" dell'oro si è spostato più in alto, da circa 1.000 a 2.000 dollari l'oncia, secondo gli esperti. Venerdì scorso Goldman Sachs ha definito la performance dell'oro come "un mercato toro incrollabile" e ha rivisto al rialzo la stima sul prezzo del metallo giallo da 2.300 dollari l'oncia a 2.700 usd entro la fine dell'anno.
alb
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1608:18 apr 2024